Il fenomeno della ‘’That Girl’’
Con l’arrivo della pandemia nel 2020 e di conseguenza l’inizio del lockdown,
siamo stati tutti costretti a stare dentro casa e rallentare il ritmo delle nostre
frenetiche vite. C’è chi si è dedicato a scoprire nuove ricette, chi preferisce
recuperare delle serie TV e chi invece si è dedicato allo sport e al benessere
personale. Questi due anni sono stati molto importanti, sia dal punto di vista
storico che mentale, stare da soli ci ha costretti a riflettere su noi stessi, sulle
nostre abitudini e sul nostro stile di vita. Verso la fine del 2021, su Tik Tok
(una delle applicazioni più usate dagli adolescenti con oltre 1 miliardo di utenti
online) è cominciato a spopolare il trend ‘’That Girl’’. Il trend ‘’That Girl’’ si può
riassumere in piccoli video motivazionali dove una ragazza sana apre le porte
su una routine piena di frullati dietetici, workout e in generale abitudini sane.
La ‘’That Girl’’ non deve solo prendersi cura di se stessa, ma deve assicurarsi
che i cibi sani che prepara e lo stile di vita sano che adotta sia anche
‘’aesthetic’’. Questo trend ha molti lati positivi, ci aiuta a vedere la vita
quotidiana da una prospettiva più bella e più interessante, che soprattutto in
questo periodo può apparire monotona e talvolta triste. Ma le conseguenze
che questo trend ha sui giovani, sono tutt’altro che positive. Vedendo tutte
queste immagini perfette sui social, convinciamo noi stessi che dobbiamo
impegnarci e cambiare le nostre abitudini per essere qualcuno che non siamo
realmente. Praticare yoga, meditare e mangiare sano sono tutte azioni
benefiche sia per lo spirito che per la mente, ma fare queste cose perché si
pensa di essere sbagliati, a lungo andare può fare più male che bene.
Ognuno di noi è una persona a sé e per raggiungere un equilibrio nella vita
bisogna fare ciò che ci rende davvero felici e con i propri ritmi o si rischierà di
essere qualcuno che non si è e che probabilmente non si sarà mai. La
motivazione, come dice Abraham Maslow, è il motore che muove ogni essere
vivente alla soddisfazione di un dato bisogno e da cui riesce a trarre
gratificazione personale. Questo motore però, deve partire da dentro e deve
funzionare in base alle nostre necessità e potenzialità e non al livello di
‘’aesthetic’’ che potremmo raggiungere. Una delle mancanze più gravi di
questo trend è il non avere nessun obiettivo se non sembrare efficienti.
Questo approccio quasi estremo della Gen Z alla produttività non è guidato
dal voler migliorare se stessi, ma dall’estetica, di conseguenza questo trend
non includerà mai persone grasse e alimenterà il convincimento che per
essere considerati in salute bisogna rientrare in determinati standard di
bellezza. Per essere davvero una ‘’That girl’’ bisogna aprire la porta ad
abitudini più sane senza tendere le braccia verso ideali irrealizzabili ma
avendo pazienza e compassione verso noi stessi.
