top of page

La Gazzetta Liceale

JULIAN ASSANGE: attacco alla libertà di stampa?

Vincenzo Malizia

Julian Paul Assange è un reporter e attivista australiano che attualmente si trova sotto i riflettori mediatici per il caso che lo vede accusato dagli Stati Uniti di spionaggio e di furto di informazioni riservate. 

In questi giorni si sta tenendo a Londra l’udienza che deciderà se estradarlo o meno negli Stati Uniti. Se Julian Assange fosse estradato, verrebbe processato e rischierebbe circa 175 anni o addirittura, secondo i suoi avvocati, la pena di morte. Il giornalista ha sempre operato rivelando documenti segreti sul sito, fondato da lui; WikiLeaks. Nel 2010 si fa autore di una massiccia fuga di notizie, vennero rivelati circa 251.000 documenti statunitensi, molti dei quali classificati come segreti o confidenziali. In questi documenti, trafugati con metodi discutibili e illegali, sarebbero stati resi pubblici diversi crimini di guerra commessi dai soldati statunitensi in Iraq e in Afghanistan negli anni 2000. Da allora iniziò il cablegate, che causerà non poco imbarazzo all’amministrazione statunitense, allora guidata da Barak Obama. Già prima della divulgazione dei documenti, ci fu la diffusione, sempre da parte di WikiLeaks, di altre decine di migliaia di documenti (incluso un video di 17 minuti divenuto celebre col nome di Collateral Murder) che dimostrano come la lotta al terrorismo condotta dagli Stati Uniti in Iraq e in Afghanistan fosse per lo più portata avanti con uccisioni indiscriminate, torture e crimini di guerra di vario genere. Ma non solo, Assange nel corso degli anni si è fatto carico di molte altre inchieste e fughe di notizie, per citarne alcune: lo stallo tra Pakistan e USA per i giacimenti nucleari in Pakistan; le simpatie di Berlusconi per Putin (Berlusconi viene definito il maggior portavoce di Putin in Europa); le tensioni tra Germania e USA; la lotta al terrorismo fallimentare degli USA… Una sequela incredibile di rivelazioni che per anni hanno tenuto centinaia di testate giornalistiche alla porta di Assange in cerca di scoop e notizie. 

L’udienza di Assange è stata momentaneamente rinviata a Marzo e quindi solo allora sapremo se sarà estradato e, probabilmente, condannato oppure se rimarrà in Inghilterra. 

Per molti Assange è una voce libera che stanno cercando di silenziare con la forza, è stato definito anche un “prigioniero politico”. Per altri, invece, è un pericoloso hacker che minaccia la sicurezza nazionale degli USA. E allora lascio a voi lettori la domanda: Assange, voce libera che viene silenziata o un pericoloso criminale?

bottom of page