top of page

La Gazzetta Liceale

Non solo studenti

Alfisi Francesco

Secondo dati ISTAT ogni anno nel nostro paese circa 4 mila persone muoiono togliendosi la vita, tra queste il 5% ha sotto i 24 anni. Nonostante il suicidio sia un fenomeno più presente nelle fasce di età superiore, risulta essere la causa maggiore dei decessi tra i giovani.
Premesso che queste azioni raramente sono figlie di una sola causa e che nessun avvenimento preso singolarmente è inevitabilmente legato all'auto danneggiamento, nei fatti di cronaca recenti si possono leggere notizie, riguardanti soprattutto giovani universitari, dove uno dei moventi che porta al gesto estremo è il fallimento scolastico. Difatti, seguendo nuovamente le analisi dell’ISTAT, circa il 18,5% dei laureandi coinvolti, ha pensato al suicidio per eventi legati al proprio ateneo.
L’ ultimo caso risale al 7 dicembre scorso, quando un venticinquenne ha deciso di farla finita il giorno prima della sua laurea, affermando in un biglietto lasciato alla famiglia di aver avuto problemi con la discussione della tesi.
È dunque possibile riscontrare all’interno del mondo scolastico, che rappresenta per lo studente una realtà quotidiana, motivi in grado di influenzare il concetto che questi hanno di se stessi. Infatti il rendimento accademico, positivo o negativo che sia, può esercitare un impatto significativo sull'autostima e sull’identità degli scolari, che possono interpretare le proprie difficoltà didattiche come segni di scarso valore personale e ritrovarsi ad affrontare sfide emotive e psicologiche. A questo si aggiungono poi le varie pressioni legate al mondo che ci circonda, dove i media, il sistema sociale e le aspettative di insegnanti e genitori ne fanno da padrone, creando un mondo in cui gli individui tendono massificarsi, a discapito della loro singolarità, pur di superare quelle aspettative proprie di un mondo ideale.
A tal proposito è bene ricordare che il sostegno e l’educazione al fallimento possono evitare il verificarsi di eventi drammatici, così come affidarsi a esperti della salute mentale può permettere agli studenti che affrontano tali problematiche di ripartire.

bottom of page