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La Gazzetta Liceale

Filippo Salvi: la vita dedicata alla cattura del boss Denaro

Malizia, Vincenzo IIB

Il 16 Gennaio 2023, dopo una latitanza ultra-trentennale, finalmente è stato catturato a Campobello di Mazara uno dei grandi ultimi boss di Cosa Nostra: Matteo Messina Denaro.

Moltissime persone hanno dato la vita per la cattura del boss, menzioniamo per esempio i due storici giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; tuttavia le forze dell’ordine hanno deciso di dedicare questa cattura al loro collega: Filippo Salvi. 

Filippo Salvi, chiamato RAM sul campo per via delle sue grandi abilità in ambito informatico, era un maresciallo della sezione anticrimine bergamasco di 36 anni che per moltissimi anni è stato uno dei pilastri della caccia al boss. Scelse la Sicilia e la lotta alla mafia come missione di vita lavorando incessantemente con i suoi colleghi alla cattura di Matteo Messina Denaro. 

Sfortunatamente Filippo Salvi morì nel comune di Bagheria mentre stava posizionando una telecamera vicino ad un crepaccio per monitorare i movimenti di alcuni soggetti sospettati di avere rapporti con il boss; purtroppo il terreno cedette e per Salvi non ci fu nulla da fare. Proprio per commemorare la sua dedizione e le sue azioni gli fu dedicata una piazza nel suo comune natale. 

 

Qualche giorno fa, inoltre, dopo la cattura del boss, proprio la madre di Salvi si è espressa sul fatto con un’intervista commovente, ecco le sue parole: “Arrivava a casa con un 4 e diceva "Eh mamma, poi prendo 8”, ci faceva la risata, aveva sempre il sorriso sulle labbra". "Non preoccuparti mamma"

Filippo diceva "mamma, vado a mettere su qualcosa", riferendosi alle microspie per intercettare e monitorare, "diceva che faceva un lavoro d'ufficio, ma non gli credevo, era per farmi stare tranquilla. Ha sempre raccontato poco del suo lavoro, solo uno scambio di battute avuto con Salvatore Riina, in tribunale, quando il boss si accorse di lui che non era siciliano e chiedendogli "chi te l'ha fatto fare a venire qui?" Filippo gli rispose "sono venuto per te", aveva preso in giro il boss".

Così Lorenzina Vitali ricorda suo figlio. 

 

INTERVISTA PER PIÚ INFORMAZIONI: https://youmedia.fanpage.it/video/aa/Y8miueSwEC-k_8Gr 

 

SITOGRAFIA 

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