top of page

La Gazzetta Liceale

GET BACK

Benedetta Scaccia

Get Back è una docuserie intima, ma anche divertente, che ci permette di osservare l'organizzazione dell'ultima esibizione dal vivo dei Beatles, portandoci non solo a vederli comporre pezzi che ancora dovevano uscire, ma anche ad osservarli nei loro momenti di discussione, oppure crisi , appunto nei quali viene a galla l’autentica anima dei Fab Four e dai quali si sarebbe poi arrivati allo scioglimento della band . Get Back può essere anche vista come una lente d’ingrandimento sulla composizione musicale  dei brani dei Beatles. Principalmente, però, è incentrata sul mettere a nudo il rapporto personale tra i quattro componenti, a volte complicato per via dei loro caratteri. Si può per esempio notare che chi teneva di più al gruppo e temeva di più per la sua rottura era proprio Paul McCartney al contrario, il “meno serio”, che a volte di disinteressava era John Lennon; il componente che invece accettava con serenità ogni decisione era Ringo Starr; il più sensibile, insicuro e che non si sentiva all'altezza del gruppo era George Harrison. Sono presenti molteplici sfaccettature a livello caratteriale così da capirli al meglio. Per la realizzazione del documentario, il regista Peter Jackson ha avuto a disposizione oltre 50 ore di filmati originali girati da Michael Lindsay-Hogg nel 1969 integrati con quasi 150 ore di riprese audio che erano rimaste conservate in un caveau. Gli episodi contenuti in questa docuserie sono tre, sviluppati in più di due ore in cui sono illustrati gli eventi che porteranno alla creazione di uno dei brani più importanti dei Beatles " Let it Be " e che poi verrà riprodotto ufficialmente al pubblico per casualità siccome suonato ad un concerto improvvisato sul tetto che in quel momento ospitava gli uffici della Apple Corps, al numero 3 di Savile Row.

bottom of page